Il Napoli e la stagione dopo lo scudetto: quando la vetta ti può anche far crollare
Il Napoli e la stagione dopo lo scudetto: quando la vetta ti può anche far crollare
⚠️ Spoiler: non è una cronaca sportiva.
Se sei qui per leggere di pressing alto o 4-3-3, mi dispiace.
Ma se ti interessa capire cosa succede quando la tua “stagione da campione” finisce male, sei nel posto giusto.Quando il Napoli ha vinto lo scudetto nel 2023, per molti è stato un sogno che si avverava. Una città intera ha respirato gioia, orgoglio e rivincita. Dopo anni di attese, di “quasi”, di critiche e di scelte difficili, finalmente la vetta era stata raggiunta.
Ma la stagione successiva è stata tutto tranne che una festa.
Errori, cambi di allenatore, delusioni, rimpianti.
Ed è lì che si è rivelata una verità scomoda: dopo il successo, si può cadere. E spesso si cade.
Il successo non è un punto d’arrivo, è un punto di passaggio
C’è un’illusione che ci accompagna fin da piccoli: che il successo sia la fine della storia.
Come nei film, dove dopo la vittoria tutto diventa luce.
Ma la vita, come il calcio, non funziona così."Il successo è una danza costante tra ciò che sei diventato e ciò che potresti ancora essere."
Queste parole arrivano da una riflessione che ho scritto nel Capitolo 6 del mio libro, e ogni volta che le rileggo mi ricordano quanto sia fragile l’idea di “avercela fatta”.
Perché quando raggiungi quello che desideravi, rischi di perdere il motivo per cui lo desideravi.
E lì inizia un nuovo viaggio. Spesso più duro, più intimo, più vero.
Ricominciare dopo “aver vinto”
Nel mio percorso personale, c’è stato un momento in cui credevo davvero di avercela fatta.
La mia attività andava forte, viaggiavo, vivevo in una casa da sogno a Barcellona. Le persone mi scrivevano, mi ascoltavano, mi seguivano. Avevo tutto.Ma dentro qualcosa si era spento.
Avevo perso il fuoco che mi aveva spinto a iniziare. Il “perché”.Nel 2022 tutto è crollato. La rete, la stabilità, le certezze.
Mi sono ritrovato a terra, a guardarmi allo specchio e a chiedermi:“Chi sei, adesso che non hai più niente da mostrare?”
Ed è lì che ho scoperto la verità: il successo e il fallimento non sono opposti. Sono fratelli. E uno non può esistere senza l’altro.
✍️ Il mio libro: Non volevo lavorare solo per i soldi
Da queste esperienze è nato un libro. Un racconto sincero, non patinato, che parla di successi e cadute, di dubbi e ripartenze.
Non volevo scrivere un manuale, né vendere soluzioni.
Volevo lasciare traccia di un viaggio reale, quello che inizia quando smetti di voler solo “guadagnare” e inizi a cercare il senso.Parlo di vulnerabilità, di fallimento, di libertà. Di scelte coraggiose, come lasciare il posto fisso o mollare una vita comoda per costruire qualcosa di più vero.
Parlo di persone che ho incontrato — come quella donna in Messico che ha lasciato tutto per fare frullati in riva alla laguna — e che mi hanno insegnato che la ricchezza più grande è sentirsi vivi.Se stai attraversando un momento in cui tutto sembra confuso… o se stai cercando un “perché” dietro quello che fai ogni giorno, forse troverai in queste pagine qualcosa che ti parla.
Come il Napoli, anche tu puoi ricominciare
Il Napoli ci ha mostrato una cosa importante: anche dopo la vittoria più grande, serve ripartire.
Con umiltà, con pazienza, con visione.
Non è un fallimento, è la vita che chiede una nuova versione di te.E se ti senti perso proprio ora, ricordati che forse…
non stai fallendo. Stai solo crescendo.
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